domenica 2 luglio 2017

Cinque sfumature di fantasy

Buona domenica a tutte e a tutti, 
quest'oggi le cose da festeggiare sono molte: prima tra tutte, il buon fantasy ha un futuro davanti a se!
E non è poco se considero cosa si trova in libreria di questi tempi... Per leggere un fantasy come si deve, un fantasy duro e puro che tenga acceso il sacro fuoco della passione ho ripreso in mano un mio vecchio amore letterario ovvero il buon R.A.Salvatore; il libro in questione è "Il Mare delle Spade".
Il buon fantasy non è morto, anzi, ha ancora un promettente futuro davanti a sé, dicevo, in quanto torno da Perugia con questa profonda convinzione dettata dall'ottimo successo e l'ottimo livello della presentazione dell'antologia "Hyperborea" edita da Midgard editrice all'interno della quale si può leggere il mio racconto "Sywyn Yana: il demone di Kalisha", vincitore del "Premio Midgard narrativa 2017".
Quattro autori, quattro racconti diversi ma strettamente legati al fantasy così come gli autori che gli hanno scritti, quattro sfumature di fantasy: dal cosiddetto "high fantasy" dal sapore decisamente epico e dal registro classico fatto di eroi alle prese con un destino da accettare o da sfidare (io, con il mio "Sywyn Yana: il demone di Kalisha"); al "low fantasy" dai toni più storici e realistici in cui la magia non è elemento comune né focale ma in cui le fosche tinte sono il frutto della sete di potere dei personaggi che popolano questo tipo di narrativa (Stefano Pagnotta con il suo "Quiver"); passando per la sfumatura apocalittica del genere in cui la vicenda si svolge in un mondo futuribile squassato da ogni sorta di calamità, in questo caso biologica (Lisa Bresciani con il suo "Anche i sentimenti uccidono"); per finire con un "fantasy fiabesco" popolato di creature folcloristiche, streghe e lupi, legate ai ritmi e ai cicli della natura (Ramona Saperdi con "Sotto il segno della Luna").
Di questo importante evento, la fotogallery alla fine del post; per le foto si ringrazia la bravissima Sara Tomaselli.

Un secondo motivo di gaudio, da parte mia, è il fatto di aver raggiunto quota 7000 (settemila) visualizzazioni! Per questo non posso non ringraziare di cuore tutte voi e tutti voi che da sette mesi mi leggete con crescente affetto e, spero, crescente gusto ed interesse.
Con passione, perché solo di questa si tratta,  cerco di tenere aperta una finestra sul fantasy di casa nostra, sul fantasy che amo e del quale non vorrei mai finire di leggere, giocare, ascoltare, parlare e scrivere.

Terza ricorrenza da festeggiare... Ho del tempo libero per scrivere un altro post sul blog, e anche questa non è poca cosa considerando che il tempo libero è merce sempre più preziosa; passarlo facendo ciò che fa star bene è qualcosa che merita un festeggiamento, ogni volta che capita.

Arriviamo alla quinta sfumatura di fantasy: al riguardo, vi anticipo che prossimamente pubblicherò un'intervista a Max Peronti, scrittore nato a Viterbo ma abitante a Civitavecchia, Dottore in Scienze Strategiche, e  inventore del mondo di Omega.
Un'anticipazione golosa e alquanto particolare: Max Peronti è autore del suo primo romanzo epic fantasy dal titolo "Omega: l'armata dei ribelli" nonché di un singolare volume dal titolo "Il mondo di Omega" che racconta i retroscena e i dietro le quinte circa la nascita del mondo in cui il suo primo romanzo è ambientato il tutto impreziosito da note e approfondimenti circa l'epica del mondo di Omega da lui creato... Un unico, o quasi, nel suo genere.
Appassionato di gioco di ruolo, dal classico D&D al recente Pathfinder; amante del buon metal che sovente usa per i suoi book trailer (Booktrailer di "Omega: l'armata dei ribelli"); videogiocatore di titoli come Neverwinter NightsThe Witcher e Warhammer e, cosa più importante, vero ed appassionato alfiere del "lato chiaro" del fantasy ovvero quello epico, ricco di intrighi e combattimenti e guerre in stile militare, in cui la narrazione trae spunto e sostanza dalla forza con cui i personaggi che la creano impugnano le loro armi e il potere della magia che essi utilizzano o che ad essi si oppongono... Max Peronti ci piace, ci piace molto. Per scoprire i molti altri motivi per cui Max Peronti ci piace, non dovrete far altro che leggere il mio prossimo post.

Per oggi, amiche ed amici, è tutto o quasi...  Di seguito, godetevi la fotogallery della presentazione di "Hyperborea" che si è tenuta lo scorso sabato a Perugia, presso la Locanda Umbrò.
Buona serata a tutte a tutti!








Zaffo

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